La prima ricetta: Ciriola alla Ternana
- IlGhiotto
- 15 mar 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Devo fare una premessa: avendo una madre molto brava in cucina e che, nella sua premura nei confronti miei e di mio fratello, non ci ha mai permesso di cucinarci mai nulla in casa (panini compresi!!) ho fatto conoscenza con l'arte culinaria solo all'età di 17 anni, quando ho iniziato la prima esperienza lavorativa della mia vita.
Al tempo lavoravo saltuariamente in una trattoria tipica come cameriere, fino a quando per esigenze organizzative passavo dal lavare i piatti ai fornelli per controllare se qualche cosa sui fuochi bruciasse e di lì a poco mi toccò cimentarmi nella mia prima esperienza gastronomica, la Ciriola alla Ternana, piatto semplice solo a parole!!!!
Infatti ho imparato che i piatti meno carichi di condimenti sono i peggiori da eseguire, in quanto i pochi ingredienti devono essere buoni e soprattutto essere cucinati nella maniera giusta.
Nella Ciriola alla Ternana troviamo la favolosa semplicità della cucina umbra: per realizzarla abbiamo bisogno di pomodoro, aglio, olio, peperoncino e della ciriola, una pasta lunga fatta di sola acqua e farina e di forma irregolare.

Occorrente:
Per la pasta:
- Acqua 200 ml (o più in base alla farina)
- Farina "00" 500 gr
- Farina di semola per lo spolvero e per dare un po' di consistenza (la consiglio sempre)
Per il condimento:
- Pomodoro (polpa o pelati, è indifferente)
- Aglio
- Peperoncino
- Olio Extra Vergine Oliva
- Prezzemolo fresco
Procedimento:
Disporre la farina a fontana e versare nel centro tanta acqua quanta ne serve per ottenere un impasto sodo.
Stendere la pasta abbastanza spessa e ricavare degli spaghettoni quadrati, spolverarli con la farina di semola per non farli attaccare tra loro.
(Un'altra tecnica antichissima è quella di arrotolare a mano l'impasto ottenendo quello che a Terni è chiamato picchiarello)
Far soffriggere peperoncino e aglio nell'olio fino a farlo imbiondire un bel po' (a Terni si dice "l'ajo se deve sentì") quindi aggiungere i pelati e far tirare il sugo ma non troppo.
Buttare la pasta in abbondante acqua salata: sarà cotta quando avrà la consistenza da voi desiderata, quindi assaggiatela spesso (a me piace dura).
Scolare la pasta e aggiungerla nella padella con il condimento. Saltare 3/4 minuti per finire la cottura e insaporire bene la ciriola.
Impiattare e spolverizzare col prezzemolo tritato al momento.
Non resta che mangiare!
Semplice no?
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